Il vino Passito
                     
 

Gli attuali "Caluso Passito" e "Passito liquoroso" continuano la medievale tradizione del dolce e forte vin greco che, nel XVI secolo, ebbe da Sante Lancerio,
 bottigliere di Paolo III, la lode di " molto perfetto " .

Il Passito  ricavato da uve raccolte con cura, poste a passire nei solai ("sulè” ) appese a fili o su graticci dal mese di settembre alla fine di marzo dell'anno successivo
alla vendemmia.  La tecnica del passire le uve  è molto raffinata se finalizzata alla vinificazione. II processo di vinificazione richiede un lungo periodo ed una
costante cura, tanto che solo dopo cinque anni il vino può essere imbottigliato e a sei è  perfettamente maturo, dorato, ed ha uno squisito profumo.
II Passito non è dunque un vino che può essere prodotto dall'oggi al domani, ma e' certo che vale la pena di aspettarlo e che l'attesa viene largamente
compensata già dai primi sorsi di questo stupendo nettare. Peccato che i vini di Mazzè abbiano produttività limitata e incostante, perché essendo vini con
una grande personalità, che si distinguono immediatamente fra tutti,potrebbero senza nessuna difficoltà  conquistare un mercato molto più ampio.

Attualmente, nonostante si sia costituito il "Centro per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc di Caluso", con lo scopo di farlo conoscere e naturalmente
valorizzarlo,vuoi per la limitata produzione, vuoi per il grande apprezzamento di cui gode in ambito locale, difficilmente esce dai confini Piemontesi,
se non addirittura da quelli più limitati di Biella e Torino.  La produzione di Passito non può certo essere considerata un lavoro redditizio, se non altro per la
grande cura imposta dalla selezione dei grappoli e dalla
loro gestione successiva, per l'elevato rischio di scarsa conservabilità e per i tempi incredibilmente lunghi di maturazione del vino.

 

Passito D.O.C.

 

Vitigno                   Erbaluce al 100%

                             Uva                          Selezione dei migliori grappoli

                                Appassimento     Su graticci fino al mese di marzo

Gradazione                     14,00 % vol.

Limpidezza                           Brillante

Colore                                  Giallo oro

      Odore                    Delicato, etereo, molto caratteristico

Sapore                 Dolce, armonico, pieno, vellutato

                              Consigli                  E’ ideale come vino  da  meditazione e da dessert

                                 Va servito a temperatura di 12°-14°

 

Passito Liquoroso

 

                                                                                       Metodo            Si ottiene dal Passito con l’aggiunta di alcol o acquavite di vino

Gradazione                 16,00% vol.        

                                                                                                                      Consigli            Dato il suo alto tenore alcolico si abbina magnificamente con formaggi piccanti

                                                      Va servito a temperatura 16° - 18°  



 
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